venerdì 6 ottobre 2017

Auto Vintage France # 12 - Peugeot 205 GTI

La dodicesima uscita di Auto Vintage Deluxe Collection, edita da Hachette France, è la Peugeot 205 GTI 1.9 del 1986.
Realizzazione più che discreta per uno dei modelli sportivi più diffusi fra i giovani degli anni '80.

  # 1618    Peugeot 205 GTI 1.9    1986     Hachette  ---    0 ap. 






Il confronto con la versione proposta nella Quattroruote Collection evidenzia la notevole differenza di cura degli interni che, non considerando la scelta editoriale dell'assenza di aperture, rappresenta il vero punto debole dell'opera.









Grazie a Claude per la cortese disponibilità ;)
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7 commenti:

Mariano ha detto...

Awesome model

Greetings!

https://retroautosenescala.blogspot.com.ar/

Overlock ha detto...

Hi Mar iano,
thanks for your comment. Nice blog!

MiniAutomobile ha detto...

I had no idea there were so many nice 1/24 models out there.
The 205 GTI looks fabulous!

Anonimo ha detto...

STIMA ASSOLUTA X LA QUANTITA' DEI TUOI MODELLI....MA VEDO CHE PREDICHI BENE E RAZZOLI MALE...NON SOLO ACQUISTI MODELLI SIMILI CON COLORE DIVERSO O DIVERSA LIVREA........MA VEDO CHE ACQUISTI MODELLI UGUALI DELLO STESSO COLORE,SOLO DI MARCHE DIFFERENTI...PER CONFRONTARE A LIVELLI PARANORMALI I MINIMI PARTICOLARI CHE SOLO AL MICROSCOPIO SI VEDREBBERO!!! TI DO UN CONSIGLIO TOGLI LA DEFINIZIONE ACCUMULATORE DI MODELLINI...FAI UNA FIGURA MEDIOCRE!!! BUONE FESTE XXX (COMMENTO DI UN VERO COLLEZIONISTA DI MODELLINI AUTO IN SCALA 1/24).

Overlock ha detto...

Ciao Anonimo,

che dire, forse abbiamo una diversa concezione della parola "accumulatore": io mi definisco tale proprio perché accumulo modelli senza un senso collezionistico rigoroso, quello che mi va di comprare, prendo.

Nel caso della 205 di Hachette, non mi pare sia identica a quella Quattroruote/Fabbri, che, sia chiaro, è l'unica che ho, non l'ho mica ricomprata per confrontarla alla bianca, ma faceva già parte del mio cumulo dal 2008, come puoi vedere seguendo il link nel post. Colore diverso, aperture diverse, finiture diverse: tutte differenze visibili a occhio nudo, non colgo il senso polemico delle tue parole.

Sono comunque curioso di vedere cos'è una vera collezione, se vuoi mandarmi qualche foto o un elenco, ne trarrò sicuramente ispirazione ;)

Anonimo ha detto...

Io ho scritto qui' sotto la 205 non per fare polemiche su questo modello,ho scritto qui' per caso...guardavo la pagina e il caso ha voluto che scrivessi sotto la 205.Ti ripeto ti stimo molto per il numero e la varieta' dei tuoi modelli...ma mi riferivo al fatto che acquisti per esempio due ferrari f40 tutte e due rosse ma di marca differente...e la trovo una cosa assurda.Non ti mando nessuna foto della mia collezione (privacy) ma mi definisco un vero collezionista per il fatto che i miei modellini hanno tutti la scatola originale...sono esposti in ambiente illuminato e puntualmente spolverati...e adesso arrivato a 560 modelli mi dovro' fermare per mancanza di spazio espositivo...non continuero' a comprare altri modelli per metterli in un solaio o in una cantina dimenticati...come fanno in tanti!Ciao e Auguri di Buon Anno 2018! :-)

Overlock ha detto...

Abbiamo certamente una visione diversa del collezionismo, cosa più che normale, ci mancherebbe.
Quello che discuto, però, è il fatto che una visione sia migliore dell'altra: la scelta di cosa includere nella propria raccolta non è stabilita da nessun crisma, ognuno si crea i propri criteri, si possono pure sviluppare altre sottotematiche personali, come le auto da film, o tutte le varianti dell'Alfa 156 BBurago, oppure spingersi fino alla scala 1:31, o ancora voler completare tutto il catalogo Maisto, o Welly, o MotorMax, con inevitabili doppioni... Cosa lo proibisce? Perché giudicare meglio o peggio un modo o un altro di collezionare? Cosa significa "vera" collezione? Un pezzo esposto e uno conservato in un armadio dovrebbero avere valori diversi, per chi comunque li ha in possesso?

Quello che a te sembra assurdo, dal mio punto di vista è il piacere del modellismo: vedere dove arriva la fedeltà di riproduzione, come sono stati risolti certi dettagli da produttori diversi, l'approccio "giocattoloso" e quello "premium" allo stesso modello.
Ci si può accontentare di avere un solo modellino della Countach, certo, ma se è stata riprodotta da una dozzina di marchi cosa mi impedisce di avere la curiosità di averle tutte e 12?

Nel blog dell'amico Fulvio sono trattati in un post tutte le sue F40 (http://modelli124.blogspot.it/2017/12/ferrari-f40.html), è una carrellata interessantissima, che offre un sacco di informazioni ai collezionisti: avrebbe lo stesso impatto se trattasse solo la versione Polistil? Francamente, non credo, e per questo apprezzo la sua decisione di spaziare in tutte le varianti del diecast in scala 1:24.

E ringrazio anche te per la discussione stimolante, se a mia volta sono stato polemico o critico, mi scuso, non era mia intenzione.

Ricambio gli auguri di Buon 2018, e non fermarti per la semplice mancanza di spazio!